in preparazione.......

In questa pagina vi racconterò dei miei pensieri ....teorie....e opinioni personali,,,,,che vogliono essere uno stimolo per una ricerca che le confermasse o le smentisse.

La prima di queste opinioni, visto che sono un medico, è l'origine delle malattie:

Tutti voi penserete che le malattie derivano dalla sfortuna...dal destino... dai germi con cui veniamo a contatto.... da quello che ingeriamo o dagli insulti dell'ambiente dove viviamo siano essi fisici o chimici o atmosferici e pochi riescono a comprendere il susseguirsi di numerosi disturbi e affezioni nello stesso individuo.
Bene, in realtà solo l'ultima affermazione è in parte vera ed è mia opinione che il nostro organismo sia in grado di difenderci da ogni sorta di aggressioni esterne siano esse virali, batteriche, fungine, fisiche o chimiche o atmosferiche... a condizione che...il nostro corpo sia in perfetto equilibrio. Ma cosa significa essere in equilibrio e come questo si può mantenere?
Questa è una condizione difficile da mantenere, specie col nostro stile di vita e nell'ambiente in cui viviamo, ma comunque si possono raggiungere dei compromessi ragionevoli abbastanza soddisfacenti. Cominciamo, per esempio, dalle malattie virali (in cui le armi in nostro possesso sono davvero scarse); gli antichi cinesi dicevano: perchè cercare di sopprimese l'ospite non invitato che rovina la festa? quando è sufficente chiudere la porta affinchè questo o altri non entrino? e comunque una volta entrato non nutritelo o dedicategli attenzioni, ma ignoratelo e continuate la festa.... egli morirà o se ne andrà. In questa frase la festa è il nostro organismo, i tentativi di soppressione dell'ospite sono i farmaci che tentano di sopprimere l'ospite causando danni alla festa, la porta aperta è il nostro stato di squilibrio temporaneo o permanente, il nutrirlo o prestargli attenzione, è la nostra ansia di fronte alla malattia.
Se tutti voi poteste , a questo punto mi urlereste chiedendomi cosa bisogna fare per mantenere o trovare questo millantato perfetto equilibrio, è semplice a dirsi ma difficile ad attuarsi; elencherò i vari comportamenti e stati d'animo a partire dal risveglio del mattino fino al mattino del giorno successivo.
Svegliarsi al mattino soddisfatti della dormita e con l'entusiasmo di vivere una nuova giornata.
Dedicarsi a una gustosa colazione e poi iniziare l'attività , il lavoro o le cose che si hanno da fare con gioia e entusiasmo e comunque essere attivi.( questo punto di difficile attuazione specie se si fa qualcosa o un lavoro che non piace).
Pranzare con calma e gusto e non riprendere l'attività se non dopo almeno 1 ora, meglio 2 ore.
Dedicarsi dopo il lavoro alla famiglia, alla fidanzata, ai propri hobby, ai figli, agli amici, e comunque a qualcosa che sia sempre gratificante.
Cenare con piacere, e finire laa giornata con eventi gratificanti come film, sesso, riunioni con amici, passeggiate o altro.
andare a letto col desiderio di dormire e dormire per un minimo di 5 ore, ma l'ideale è 8 ore.
Naturalmente non può andare sempre tutto bene, e quindi per ogni contrarietà compensare subito con una gratificazione. Bisogna in breve AMARSI.

DUE PAROLE sul SESSO
Nel suo nome quante tragedie....drammi....violenze....persino guerre e scismi religiosi..... eppure è solo uno dei diversi istinti che l'uomo possiede per assicurare la sopravvivenza della specie. E quanto è stato manipolato nei secoli e dalle religioni e dai costumi, fino a creare, nelle epoche più buie dell'umanità, intere generazioni di donne frigide che sublimavano nell'amore materno la loro sessualità. Ed è incredibile come la religione e la letteratura e persino le leggi degli stati si siano impadroniti di questo istinto per gestire meglio gli uomini. Il tutto naturalmente sempre a scapito della donna considerata in alcune epoche addirittura senz'anima o strumento del demonio. Ma se per un attimo ci liberiamo di tutto (religione, etica, costumi, educazione ecc.ecc.) e pensiamo semplicemente alla nostra essenza umana, ci accorgiamo che è solo uno dei tanti istinti che abbiamo e che l'amore è il nome che diamo a sensazioni e desideri complessi che non sappiamo definire quando ci cascano addosso.
Ci vorrà ancora del tempo in cui la donna acquisti piena coscienza di sè e del suo corpo e si consideri veramente l'altra metà del cielo e venga educata fin da piccola esattamente come si fa per i maschi (naturalmente nei riguardi del sesso)..
Opinione diffusa, spesso solo fra le donne, è che quest'ultime possano trovare soddisfazione sessuale solo se "innamorate del proprio partner", mentre i maschi liberi da questo condizionamento possano avere rapporti soddisfacenti anche con occasionali sconosciute. In realtà ciò esiste, ma è solo frutto di una diversa educazione sessuale, e in effetti alle bambine ci si affrettava a metterle in guardia dai maschi e alle ragazzine alle prime sensazioni di desiderio si raccomandava di non "buttarsi via" alla prima occasione, ma di farlo con chi si pensa di amare magari per sempre; col risultato di creare un pericoloso riflesso condizionato AMORE-SESSO.
Ma l'amore è solo una complessa rete di sensazioni che si interscambiano due individui di sesso diverso (o dello stesso sesso) dopo media-lunga conoscenza, e solo eccezionalmente "a prima vista".
Per fortuna la nuove generazioni, figli e figlie del 1968, per lo più si sono sganciate da questi meccanismi e il mito della verginità sembra definitivamente crollato.

Personalmente, ho potuto notare che il 1968 propugnava una grande rivoluzione nei costumi sessuali, ma in effetti era un grande "manifesto" ideologico e ben lontano da ciò che ognuno di noi sentiva dentro di se, e ciò era frutto di una educazione che non è facile sdradicare in pochi giorni; si assisteva perciò a coppie che si definivano "aperte" e libere che si torturavano stupidamente raccontandosi vicendevolmente le loro esperienze extra coppia. Comunque almeno i giovani di allora (tra i quali c'ero anch'io) hanno educato i loro figli con più libertà e autonomia, ma forse avendo loro tolto il tabu del sesso gli abbiamo anche tolto parecchio della carica erotica che questo comportava, raffredando parecchio i desideri dei maschi.....parallelamente le femmine si sono fatte sempre più aggressive e provocanti. Cosa sia meglio....non lo so......ma una cosa è certa, oggi c'è molta più spontaneità e sincerità nel rapporto di coppia.

continua......il discorso è lungo.......aggiornato 26 02 2004

L'EVOLUZIONE e adattamenti delle specie all'ambiente

Darwin, con la sua teoria sull'evoluzione diede un forte scrollone sia al credo religioso che al mondo scientifico.

Oggi il sottoscritto, pur senza averne l'autorevolezza prova a gettare un sasso che forse darà molto da pensare.

Non sono le infinite mutazioni spontanee (di cui sopravvive solo la più adatta all'ambiente) a creare l'evoluzione delle specie, ma l'ambiente stesso a creare la mutazione adatta per sopravvivere e ciò avviene nello spazio di 1-2 generazioni.

seguiranno esempi ed esperimenti che potranno confortare questa teoria........

medicina tradizionale

Agopuntura cinese

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